FAQ - SCHEDA


07/03/2019
In che occasioni vanno effettuati i controlli di efficienza energetica?

Per gli impianti termici si eseguono i controlli di efficienza energetica in caso di:

- prima messa in esercizio dell'impianto, a cura dell'installatore;

- sostituzione degli apparecchi del sottosistema di generazione, quali il generatore di calore;

- interventi che non rientrino tra quelli periodici, ma tali da poter modificare l'efficienza energetica.

Per gli stessi impianti termici si eseguono anche controlli di efficienza energetica periodici, successivi a quelli indicati sopra.

Dal 1 gennaio 2017 le periodicità in tutta la Toscana sono quelle definite dal Regolamento regionale 25/2015 come modificate dalla LR 85/2016:

Tipologia impianto

Alimentazione

Potenza[1] in kW

Anno civile entro il quale si deve svolgere il controllo di efficienza energetica, a far data dal precedente

Impianti con generatore di calore a fiamma

Generatori alimentati a combustibile liquido o solido

10[2] ≤100

P >100

Generatori alimentati a gas, metano o GPL

10

- 4° dal controllo di "prima accensione" 
- 2° per gli altri successivi controlli [3]

P >100

Impianti con macchine frigorifere/pompe di calore

Macchine frigorifere e/o pompe di calore a compressione di vapore ad azionamento elettrico e macchine frigorifere e/o pompe di calore ad assorbimento a fiamma diretta

12

P >100

Pompe di calore a compressione di vapore azionate da motore endotermico

P >12

Pompe di calore ad assorbimento alimentate con energia termica

P >12

Impianti alimentati da teleriscaldamento

Sottostazione di scambio termico da rete ad utenza

P >10

Impianti cogenerativi

Microcogenerazione

Pel[4] <50

Unità cogenerative

Pel≥50


NOTE:

1 Ci si riferisce alla potenza utile nominale complessiva dei generatori e delle macchine frigorifere che servono uno stesso impianto (con un unico sistema di distribuzione/controllo)

2 P = Potenza termica utile nominale

3 Attenzione: termine cambiato rispetto al 2016

4 Pel = Potenza elettrica nominale

Per verificare a quale intervallo di potenza appartiene il proprio impianto e quindi individuare la periodicità con cui eseguire i controlli di efficienza energetica bisogna tenere conto che:

- per gli apparecchi collegati a uno stesso sottosistema di distribuzione (o controllo) va considerata la potenza nominale utile complessiva;

- per gli apparecchi NON al servizio di uno stesso sottosistema di distribuzione bisogna considerare la potenza utile nominale dei singoli apparecchi, ed eseguire i controlli di efficienza energetica solo per i singoli apparecchi con potenze utili nominali superiori alla soglia di potenza indicata in tabella: 10 kW per le stufe o caldaie (12 kW nel caso di macchine frigorifere/pompe calore).



Ultima modifica: 14/09/2021 14:50:06